Cosa posso fare quando iniziano i sintomi della menopausa?
Il climaterio è caratterizzato da una serie di sintomi fisici che talora possono essere confusi con manifestazioni d’ansia patologica e che sonno invece di per sé conseguenza delle modificazioni ormonali in atto.
In particolare, un’elevata percentuale di donne accusa l’insorgenza di vampate di calore (hot flushes) a volte accompagnate da intensa sudorazione, tachicardia e dispnea. Non raramente questi fenomeni possono comparire durante le ore notturne, determinando risvegli improvvisi ed un deterioramento globale della durata e della qualità del sonno.
Questi sintomi possono essere percepiti con un disagio molto variabile da persona a persona, anche se le credenze popolari tendono a minimizzarli considerandoli un fenomeno ineluttabile, cui rassegnarsi con spirito di sopportazione.
In realtà essi possono associarsi anche ad ipertensione arteriosa, che pertanto è bene tenere controllata, ad ansia ed insonnia che rischiano, in caso di loro cronicizzazione, di compromettere anche il tono dell’umore e l’adattamento alla quotidianità.
In realtà, esistono varie strategie terapeutiche che si possono utilizzare per controllare i disturbi postmenopausali: alla terapia ormonale sostitutiva classica, si sono aggiunti negli ultimi anni nuovifarmaci di sintesi, che riescono a contrastare a livello periferico la carenza di estrogeni circolanti, ma riducendo drasticamente gli effetti collaterali.
In alternativa, alcuni farmaci antidepressivi, in special modo quelli che combinano un’azione sul sistema serotoninergico e noradrenergico, hanno dimostrato un’azione vasomotoria in grado di contribuire acontrastare le vampate e la sudorazione conseguente.
In conclusione, è sempre consigliabile riferire al proprio Medico e/o al Ginecologo di fiducia l’insorgenza di disturbi di questo tipo, soprattutto quando determinano un disagio soggettivo significativo, evitando rimedi “fai da te” che non sempre sono efficaci e talora possono risultare controproducenti.